Il Camillo o Camillus in latino era, nel mondo romano, il giovane che aiutava il sacerdote nelle cerimonie di sacrificio agli dei. È una statua fatta di bronzo fuso, con gli in argento, indossa una corta tunica senza maniche, stretta in vita da una cinta chiusa con un fiocco,inoltre è decorata con due strette fasce verticali fatte di rame che riproducono le strisce di porpora delle figure di offerenti.
La figura armonizza elementi iconografici e concezioni plastiche provenienti da epoche diverse dell’arte greca fondendole in un gusto elegante e raffinato.
La testa mostra caratteri femminili e rimanda ai modelli delle Dee greche di età classica nella resa della pettinatura, della fronte e delle sopracciglia.
Se la testa mostra caratteri femminili, le proporzioni del corpo, la modalità di composizione e di adattamento della veste al corpo sono piuttosto di tipo maschile.
La distribuzione del peso del corpo ricorda quello di un’altra statua nel tempio di Era (la statua era dedicata ad Ebe la giovinezza), dalla quale potrebbe essere stato ripreso sia il gesto sia più in generale lo schema iconografico del Camillo.
L’ambigua caratterizzazione sessuale di questa figura ha portato nel tempo a differenti interpretazioni.
La datazione è da porsi in età claudio-neroniana (14 a.C-68 d.C.) in base alle caratteristiche di realizzazione della veste e di alcuni caratteri del volto e della capigliatura.
Articolo di Alessio F.
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